Piccola biblioteca
Luigi Lucheni
Come e perché ho ucciso la principessa Sissi
Piccola Biblioteca - 5
2025, 2a ediz., pagine 110
euro 9,00
All’1,35 del 10 settembre 1898 l’anarchico Luigi Lucheni uccide sulla riva del lago di Ginevra la principessa Sissi, colpendola al petto con una lima.
Lucheni non ha la bellezza fisica di Caserio né la preparazione intellettuale di Henry né la tracotanza affascinante di Ravachol, è un povero manovale. Il suo gesto non ha quindi mai incontrato la fortuna che ha da sempre accompagnato le azioni di altri anarchici. In più, colpisce una donna, e in particolare una icona (falsa, come tutte le icone) della belle époque, la moglie di Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria.
Eppure quest’azione ha molto da insegnare nella sua esemplarità. Il comportamento di Lucheni, a volte perfino puerile nell’entusiastica accettazione del proprio destino, è unico. Non si lascia abbattere, contrattacca sempre, rivendica, non intende nemmeno fuggire per meglio assicurare la leggibilità rivoluzionaria del suo gesto, non fa nomi e si porta il suo segreto nella tomba.
2025, 2a ediz., pagine 110
euro 9,00
All’1,35 del 10 settembre 1898 l’anarchico Luigi Lucheni uccide sulla riva del lago di Ginevra la principessa Sissi, colpendola al petto con una lima.
Lucheni non ha la bellezza fisica di Caserio né la preparazione intellettuale di Henry né la tracotanza affascinante di Ravachol, è un povero manovale. Il suo gesto non ha quindi mai incontrato la fortuna che ha da sempre accompagnato le azioni di altri anarchici. In più, colpisce una donna, e in particolare una icona (falsa, come tutte le icone) della belle époque, la moglie di Francesco Giuseppe, imperatore d’Austria.
Eppure quest’azione ha molto da insegnare nella sua esemplarità. Il comportamento di Lucheni, a volte perfino puerile nell’entusiastica accettazione del proprio destino, è unico. Non si lascia abbattere, contrattacca sempre, rivendica, non intende nemmeno fuggire per meglio assicurare la leggibilità rivoluzionaria del suo gesto, non fa nomi e si porta il suo segreto nella tomba.
5 feb 2025 Leggi il testo completo...
Alfredo M. Bonanno
I giovani in una società post-industriale
Piccola biblioteca – 4
2024, 2a ediz., pagine 70
euro 7,00
In fondo, in ogni giovane c’è il futuro del mondo. Un solo granello di sabbia nel motore repressivo e tutto potrebbe bloccarsi, non siamo pulci che saltellano agli ordini del domatore, meno che mai dovremmo esserlo se ne va del nostro futuro, del modo in cui vivere questo nostro futuro.
2024, 2a ediz., pagine 70
euro 7,00
In fondo, in ogni giovane c’è il futuro del mondo. Un solo granello di sabbia nel motore repressivo e tutto potrebbe bloccarsi, non siamo pulci che saltellano agli ordini del domatore, meno che mai dovremmo esserlo se ne va del nostro futuro, del modo in cui vivere questo nostro futuro.
22 giu 2024 Leggi il testo completo...
A cura di Albert Meltzer
Il movimento di solidarietà rivoluzionaria internazionale e il Gruppo Primo Maggio
1945-1973
Piccola biblioteca – 3
2024, pagine 122
euro 9,00
Un’introduzione storica, seppure veloce, che può risultare utile perché, oltre ai fatti, il testo e i comunicati riprodotti pongono delle questioni importanti. Un possibile punto di partenza per ulteriori approfondimenti su cosa è stato il movimento anarchico e per affrontare problematiche mai scomparse e ancora oggi di indubbia rilevanza.
2024, pagine 122
euro 9,00
Un’introduzione storica, seppure veloce, che può risultare utile perché, oltre ai fatti, il testo e i comunicati riprodotti pongono delle questioni importanti. Un possibile punto di partenza per ulteriori approfondimenti su cosa è stato il movimento anarchico e per affrontare problematiche mai scomparse e ancora oggi di indubbia rilevanza.
22 giu 2024 Leggi il testo completo...
Alfredo M. Bonanno
La gioia armata
Piccola biblioteca – 2
2024, 4a ediz., pagine 72
euro 7,00
Il compagno che ogni mattina si alza per andare a lavorare, che s’incammina nella nebbia, che entra nell’atmosfera irrespirabile della fabbrica o dell’ufficio, per ritrovarvi le stesse facce: la faccia del capo reparto, del conta-tempi, della spia di turno, dello stacanovista-con-sette-figli-a-carico, questo compagno sente la necessità della rivoluzione, della lotta e dello scontro fisico, anche mortale, ma sente pure che tutto ciò gli deve apportare un poco di gioia, subito, non dopo.
2024, 4a ediz., pagine 72
euro 7,00
Il compagno che ogni mattina si alza per andare a lavorare, che s’incammina nella nebbia, che entra nell’atmosfera irrespirabile della fabbrica o dell’ufficio, per ritrovarvi le stesse facce: la faccia del capo reparto, del conta-tempi, della spia di turno, dello stacanovista-con-sette-figli-a-carico, questo compagno sente la necessità della rivoluzione, della lotta e dello scontro fisico, anche mortale, ma sente pure che tutto ciò gli deve apportare un poco di gioia, subito, non dopo.
8 mar 2024 Leggi il testo completo...
Alfredo M. Bonanno
Errico Malatesta e la violenza rivoluzionaria
Piccola biblioteca – 1
2023, 2a ediz., pagine 66
euro 7,00
Questi interventi al Convegno anarchico su Malatesta del 2003 possono dare l’idea di come ogni tentativo di fornire giustificazioni o condanne riguardo il concetto di violenza rivoluzionaria sia fallito in partenza. Il mio sforzo non aveva, e non ha nemmeno qui, in questa sede, l’intenzione di fornire argomenti giustificativi alla violenza rivoluzionaria. Solo voleva, e continua a farlo, fornire un contributo al pensiero e all’attività rivoluzionaria di Errico Malatesta. Come tutti i veri rivoluzionari, non si curava di mettere ordine fra le sue carte e affrontava i problemi man mano che si presentavano nella realtà.
La guerra sociale continua, la violenza rivoluzionaria è soltanto l’espressione più immediatamente percepibile del suo svolgimento, non la sola e, sotto certi aspetti, nemmeno la più importante. Affido queste pagine all’attenzione del lettore. Ne faccia buon uso, ma non si aspetti da esse quello che non possono dare.
L’appuntamento più importante è sempre sulle barricate.
2023, 2a ediz., pagine 66
euro 7,00
Questi interventi al Convegno anarchico su Malatesta del 2003 possono dare l’idea di come ogni tentativo di fornire giustificazioni o condanne riguardo il concetto di violenza rivoluzionaria sia fallito in partenza. Il mio sforzo non aveva, e non ha nemmeno qui, in questa sede, l’intenzione di fornire argomenti giustificativi alla violenza rivoluzionaria. Solo voleva, e continua a farlo, fornire un contributo al pensiero e all’attività rivoluzionaria di Errico Malatesta. Come tutti i veri rivoluzionari, non si curava di mettere ordine fra le sue carte e affrontava i problemi man mano che si presentavano nella realtà.
La guerra sociale continua, la violenza rivoluzionaria è soltanto l’espressione più immediatamente percepibile del suo svolgimento, non la sola e, sotto certi aspetti, nemmeno la più importante. Affido queste pagine all’attenzione del lettore. Ne faccia buon uso, ma non si aspetti da esse quello che non possono dare.
L’appuntamento più importante è sempre sulle barricate.
19 giu 2015 Leggi il testo completo...
Collane
Pensiero e azione
Biblioteca di Anarchismo
Opuscoli provvisori
Piccola biblioteca
Opere complete di Michail Bakunin
Fuori collana — Riviste
Questo sito, oltre a informare i compagni sulle pubblicazioni delle Edizioni Anarchismo, archivia in formato elettronico, quando possibile, i testi delle varie collane.
L’accesso ai testi è totalmente libero e gratuito, le donazioni sono ben accette e servono a finanziare le attività della casa editrice.
Prossime uscite
Rudolf Rocker, Nazionalismo e cultura
William Godwin, Ricerca sulla giustizia politica
e sulla sua influenza su morale e felicità
Alfredo M. Bonanno, L’ospite inatteso
Alfredo M. Bonanno, Dal banditismo sociale alla guerriglia
Carlo Cafiero, Anarchia e comunismo
Luigi Galleani, La fine dell’anarchismo?
Renzo Novatore, Verso il nulla creatore
Anselmo Lorenzo, Il proletariato militante. Memorie di un internazionale
Bakunin, Opere vol. II – La Prima Internazionale e il conflitto con Marx
Pëtr Kropotkin, Il mutuo appoggio
Dominique Karamazov, Miseria del femminismo
A cura di Alfredo Bonanno, Estetica dell’anarchismo